COMUNICATO OMCeO CHIETI
Cari Colleghi,
è in atto la quarta ondata pandemica.
Dopo aver in precedenza strenuamente combattuto il SARS-CoV-2 a “mani nude”, abbiamo
oggi a disposizione la possibilità di ridurre il contagio e di abbattere la necessità
di ospedalizzazione e il ricorso a cure intensive attraverso la vaccinazione.
Come sapete e come ci dimostrano le evidenze scientifiche, l’immunità indotta
dal vaccino anti-SARS-CoV-2 tende ad affievolirsi nel tempo ed è indicato il
richiamo a circa 5-6 mesi dalla conclusione del ciclo vaccinale primario. Infatti
articoli pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM), una tra le più
autorevoli riviste in ambito medico, hanno mostrato che nel tempo venga persa
una parte non irrisoria dell’immunità che viene però ripristinata dalla dose booster,
come dimostrano i dati israeliani. Israele ha in effetti abbattuto la quarta ondata
pandemica proprio grazie al ricorso alla vaccinazione di richiamo (come si può
ben evidenziare dai dati sul contagio e dalle curve elaborate sul sito della
John Hopkins University https://coronavirus.jhu.edu/map.html).
Gli articoli del NEJM sono
liberamente fruibili e consultabili ai seguenti link:
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https://www.nejm.org/doi/10.1056/NEJMoa2114583
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https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2114255
Alla luce di tali evidenze
scientifiche, gli organi competenti hanno già da settimane aperto la campagna di
vaccinazione di richiamo che deve vedere più che mai impegnati medici e
personale sanitario, in particolar modo i
medici di assistenza primaria, per raggiungere tutta la popolazione e anzitutto i soggetti anziani, fragili, con
comorbidità, ricorrendo anche alla somministrazione domiciliare quando non sia
possibile recarsi presso i centri vaccinali, il cui calendario di apertura è
settimanalmente riportato sul sito dell’Azienda Sanitaria Locale Lanciano-Vasto-Chieti
(http://lnx.asl2abruzzo.it/asl/news/1039-covid-19-apertura-centri-per-la-vaccinazione-in-provincia-di-chieti-dal-15-al-21-novembre-2022.html).
Inoltre, grazie al rapporto di
fiducia con i propri pazienti, sono proprio i medici di famiglia coloro che,
meglio di chiunque altro, potranno dirimere i dubbi dei loro assistiti che non
hanno ancora accolto l’idea di vaccinarsi e promuovere i benefici della
vaccinazione, sulla base delle solide evidenze scientifiche presenti,
sconfessando le “fake news” circolanti.
Ricordo, infine, che la
vaccinazione anti-SARS-CoV-2 è un requisito per svolgere la professione medica
e con le ultime indicazioni legislative anche la terza dose diventa
obbligatoria, per cui quest’Ordine avrà il dovere di controllare tutti i propri
iscritti e procedere alla sospensione di coloro che non avranno ottemperato a quello
che non solo è un obbligo di legge ma un dovere morale di ciascun medico che,
in quanto tale, crede fermamente nella scienza e nei suoi strumenti a beneficio
della tutela della salute pubblica.
Sicura di poter contare nuovamente
sulla vostra disponibilità a combattere insieme questa pandemia, vi saluto con
affetto e vi ringrazio per il vostro gravoso operato quotidiano, certa che la
nostra professione rappresenti un bene prezioso da tutelare, nell’interesse di
tutta la comunità.
La Presidente Lucilla Gagliardi