In memoria del Dr Roberto Stella e degli altri medici caduti durante l'epidemia di Covid-19In memoria del Dr Roberto Stella e degli altri medici caduti durante l'epidemia di Covid-19 

L’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI CHIETI ESPRIME SGOMENTO E INDIGNAZIONE PER L’ENNESIMO EPISODIO DI VIOLENZA CHE HA COINVOLTO MEDICI ED OPERATORI SANITARI DEL PRONTO SOCCORSO DEL POLICLINICO DI CHIETI  SOTTOLINEANDO, CON PREOCCUPAZIONE, LA FREQUENZA CON CUI QUESTI EPISODI SI STIANO VERIFICANDO.

LA PRESIDENTE, DOTT.SSA LUCILLA GAGLIARDI, NEL CONDANNARE OGNI FORMA DI VIOLENZA, ESPRIME VICINANZA E SOLIDARIETA’ AL PERSONALE MEDICO E SANITARIO MA MOSTRA FORTE PREOCCUPAZIONE PER LA LORO SICUREZZA.

“QUESTO ENNESIMO EPISODIO” AGGIUNGE LA PRESIDENTE “DIMOSTRA, ANCORA UNA VOLTA, QUANTO LE AGGRESSIONI IN PRONTO SOCCORSO SIANO PARTE DI UN PROBLEMA SERIO E COMPLESSO CHE RICHIEDE UN IMPEGNO COLLETTIVO DI PREVENZIONE, GARANTENDO ANZITUTTO LA SICUREZZA DEL PERSONALE SANITARIO E DEI PAZIENTI E PRESERVANDO L’INTEGRITA’ E L’OPERATIVITA’ DEI SERVIZI DI EMERGENZA”.

“NON CI STANCHEREMO DI RICORDARE CHE SENZA INVESTIMENTI SUL PERSONALE, SULLE STRUTTURE SANITARIE OSPEDALIERE E TERRITORIALI, SU UNA TANGIBILE ED EFFICACE MEDICINA TERRITORIALE E, SOPRATTUTTO, SENZA UNA LORO VERA INTEGRAZIONE, I CITTADINI SI RECHERANNO SEMPRE AL PRONTO SOCCORSO CHE RIMANE L’UNICO FILTRO PER LA DOMANDA DI SANITA’ DELL’UTENZA”.

“RINNOVIAMO ALLA DIREZIONE AZIENDALE” CONCLUDE LA PRESIDENTE “LA RICHIESTA DI DARE SEGUITO ALLE AZIONI PROGRAMMATE IN MODO DA DEFINIRE GLI INTERVENTI NECESSARI PER ADEGUARE LE STRUTTURE MAGGIORMENTE A RISCHIO ED INTRAPRENDERE SPECIFICI PROTOCOLLI OPERATIVI ANTIVIOLENZA E ANTIAGGRESSIONE CON L’OBIETTIVO DI GARANTIRE INTERVENTI TEMPESTIVI A TUTELA DEGLI OPERATORI SANITARI PERCHE’ E’ SOLO TUTELANDO GLI OPERATORI CHE SI TUTELANO I PAZIENTI”.

L’ORDINE DEI MEDICI, RITENENDO UTILE  UN INTERVENTO CONGIUNTO, COMUNICA LA PROPRIA DISPONIBILITA’ AD UNA COLLABORAZIONE FATTIVA PER LA CREAZIONE DI UNA RETE TRA TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI.


Ancora un episodio di violenza ai danni degli operatori del pronto soccorso di Chieti.
Una coppia di fidanzati è arrivata in ospedale con traumi lievi per un incidente non grave. Ai due è stato assegnato il codice verde ma da subito hanno manifestato insofferenza per l'attesa.
Lui, un 38enne del posto, ha chiesto un caricabatterie per il telefono, che gli operatori non avevano: a quel punto si è scatenata la furia e ha preso a pugni il vetro del triage che non è andato in pezzi per miracolo.
E' stato necessario l'intervento dei Carabinieri per calmarli. Sono risultati positivi al test etilico. L'uomo è stato denunciato ma resta altissima preoccupazione.
In servizio c'erano 2 medici e 7 infermieri per 80 pazienti, di cui 5 in codice rosso